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Nuove sfide per nuove famiglie

Graziella Bartolini, pedagogista e responsabile del Centro per le Famiglie dell’Unione Reno Lavino Samoggia, illustra la genesi dei Centri e i servizi offerti alle famiglie residenti nei cinque Comuni dell'Unione Reno Lavino Samoggia.

"I bisogni delle famiglie si configurano sempre più non solo come bisogno di cura e affido dei figli (e in questo senso la presenza dei servizi educativi alla prima infanzia agisce come una rassicurante dimensione di “rete”), ma anche come esigenza di sostegno al ruolo genitoriale, in un’ottica di risposta “non medicalizzata”, ma di sensibilizzazione, prevenzione e supporto per la condivisione di modelli educativi più simmetrici e svincolati dalle differenze di genere e dall’autoritarismo. I rischi delle famiglie di oggi sono la privatizzazione, l’isolamento sociale e la chiusura, la sensazione di non “essere in grado”, la fatica ad attivare risorse individuali e di comunità, l’affaticamento da iper-responsabilità, la difficoltà dell’esercizio simmetrico delle funzioni genitoriali (cura e regolazione) le fragilità socio-educativa dei nuclei.

Alla luce anche delle diverse strutture familiari (monoparentali, omogenitoriali, separate, ricostituite, affidatarie) tutte le azioni di sostegno alla genitorialità rappresentano quindi una risposta importante e significativa perché promuovono in generale il benessere delle famiglie, tendono a sviluppare una maggiore consapevolezza delle peculiarità delle diverse fasi della crescita dei figli, a recuperare o valorizzare le responsabilità educative dei singoli e delle coppie, a migliorare le competenze relazionali e comunicative e gli stili educativi dei genitori nel rapporto con i figli, e a superare eventuali momenti di fragilità legati al ciclo di vita dei nuclei familiari.
I Centri per le Famiglie sono nati in Emilia Romagna nel 1989, rilanciati nel 2015 con l’approvazione delle Linee Guida Regionali declinate in tre dimensioni di intervento: l’informazione, il sostegno alle competenze genitoriali, lo sviluppo di risorse di comunità.

Le principali azioni realizzate dai Centri sono tuttavia finalizzate prevalentemente al sostegno alla genitorialità, al fine di prevenire eventuali rischi legati alle delicate fasi di transizione e passaggio che attraversa ogni nucleo familiare, e si concretizzano attraverso diverse attività quali: progettualità che sostengono il piacere dello ”stare insieme” genitori e figli, laboratori sportivi e artistici, Sportello Pedagogico per genitori di Adolescenti, cicli di incontri e laboratori dedicati alle tematiche dell’Adolescenza, Sportello pedagogico 0/10, counseling genitoriale e di coppia, percorsi di Mediazione familiare e consulenza legale, attivazione di Gruppi di Parola per bambini e adolescenti figli di genitori separati, consulenza psicologica individuale e di coppia, sportello psicologico e di orientamento per ragazzi/e, attivazione di percorsi finalizzati al contrasto alla dispersione scolastica e al miglioramento della relazione genitori/figli rispetto al tema dei risultati scolastici e della motivazione allo studio.

Negli anni la Regione ha promosso il consolidamento e la qualificazione dei Centri, attraverso un coordinamento tecnico regionale, la progettazione mirata e il finanziamento di interventi specifici, con un’attenzione particolare ai primi 1000 giorni e al tema della Nascita (consulenze e laboratori per coppie in attesa e neogenitori) e alla fase specifica dell’Adolescenza (cicli di incontri per genitori, laboratori per genitori e docenti, attivazione di sportelli individuali per ragazzi, azioni di rete e raccordo con scuole, presidi sociali e sanitari)".

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Uno sportello per la consulenza pedagogica

Colloqui rivolti ai genitori di bambini/e e adolescenti - 0/18 anni - che desiderano un confronto per migliorare il proprio stile educativo e la comunicazione con i figli o per affrontare situazioni potenzialmente critiche (nascita di fratello/sorella, le prime autonomie, eventuali criticità relative alla fase dell’adolescenza, difficoltà connesse all’inserimento nei contesti scolastici e al metodo di studio, etc.). Le consulenze sono condotte da figure professionali specializzate nel sostegno educativo e sono rivolte specificatamente ai genitori.
Scopri il servizio di consulenza pedagogica

 

Questo articolo è stato pubblicato ne Il Punto, lo speciale del timestrale Casalecchio Notizie, pubblicato a marzo 2025.
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