Rafforzare l’attività della Polizia di Stato su tutto il vasto territorio della Città Metropolitana di Bologna, è questo l’obiettivo della Convenzione stipulata il 16 settembre tra la Questura di Bologna e i Comuni dell'Unione Reno Lavino Samoggia, ovvero Casalecchio di Reno, Valsamoggia, Zola Predosa, Sasso Marconi e Monte San Pietro e quelli di Monzuno e Loiano.

La Convenzione consente agli Uffici investigativi della Questura l’accesso diretto ai dati e alle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza e lettura targhe presenti in queste realtà locali. L’utilizzo di queste tecnologie consente di prevenire ancora più efficacemente i fenomeni di degrado e criminalità nei Comuni del nostro territorio, e al contempo rappresenta un prezioso supporto alla Polizia di Stato nella fase delle indagini finalizzata ad assicurare alla giustizia gli autori dei reati, in un’ottica repressiva. L’accordo è stato stipulato anche alla presenza dei Comandanti della Polizia Locale degli enti Locali, ed è stata l’occasione per poter trattare diversi temi come quelli dell’immigrazione irregolare, del disagio giovanile, delle truffe agli anziani; fenomeni questi che colpiscono tutte le realtà del territorio e che richiedono una sinergia di intervento.

"Dobbiamo fronteggiare i fenomeni che creano disagio nei nostri territori, individuando le zone maggiormente critiche in cui predisporre mirati servizi di controllo del territorio interforze" ha dichiarato il Questore di Bologna Antonio Sbordone. "Le problematiche che creano un vulnus nella sicurezza dei cittadini possono essere affrontate con le misure di prevenzione, provvedimenti di polizia di natura amministrativa come l’ammonimento o i D.a.c.u.r. È nostro dovere sfruttare al massimo gli strumenti normativi che abbiamo".

Il presidente dell’Unione Reno Lavino Samoggia e sindaco di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri, ha dichiarato: "Come sindaci dei Comuni dell’Unione Reno Lavino Samoggia non possiamo che ringraziare il Questore per la presenza qui con noi oggi, segno di una vicinanza fattiva ai nostri territori, e la Questura di Bologna per questa importante iniziativa che va nella direzione di rafforzare la collaborazione tra le Forze dell’ordine, le Polizie locali e i Comuni al fine di aumentare la sicurezza reale, ma anche quella percepita all’interno delle nostre comunità. Il fare rete con tutti i soggetti che si occupano a 360° gradi della sicurezza, dalle azioni di prevenzione e individuazione delle criticità, alle azioni di informazione, dal controllo del rispetto delle regole, al contrasto ai reati, è il vero valore aggiunto di iniziative come questa Convenzione. In questo modo si ottimizzano inoltre le risorse che i Comuni stessi hanno investito in tecnologie per la sicurezza, sicurezza che consideriamo un diritto fondamentale del cittadino e della comunità".

Dello stesso avviso è il sindaco di Loiano, Roberto Serafini: "Mi unisco ai ringraziamenti alla Questura di Bologna per questa iniziativa che sono certo andrà ad aumentare la percezione di sicurezza del nostro territorio. Nel nostro comune abitano molte persone anziane che sono tra i soggetti presi di mira dai truffatori, le azioni che possiamo mettere in atto per porre un freno a queste dinamiche sono tutte importanti. Sempre nell’ottica di favorire il lavoro delle Forze dell’Ordine, a breve avremo anche la ristrutturazione della Caserma dei carabinieri che auspichiamo porti anche a un aumento dell'organico".

Ha concluso il Sindaco Monzuno, Bruno Pasquini: "Siamo contenti di poter sottoscrivere questa convenzione che aiuta noi e i comuni vicini a rafforzare le azioni per la sicurezza. Noi utilizziamo il targa system già da alcuni anni e abbiamo costruito una sorta di recinto virtuale sul territorio per individuare azioni non corrette. Devo dire che è un sistema che aumenta il senso di controllo e svolge una funzione deterrente".

Comunicato stampa (pdf)

16 settembre 2024